Sinner è ottimista sui suoi progressi al Roland Garros: se terrà fede alle sue parole potrà fare strada nella parte bassa del tabellone.
L’altoatesino ha disputato oggi il match di secondo turno al Roland Garros, sconfiggendo per 3-6 6-4 6-4 6-3 lo spagnolo Roberto Carballes Baena. Sinner ha avuto difficoltà durante tutte le tre ore e tre quarti di gioco, ma soprattutto nel secondo set. Carballes è stato bravissimo a fargli perdere la misura dei colpi e la calma.
Pian piano però è emersa la forza del numero 12 del mondo, anche dal punto di vista mentale: nel secondo parziale, ad esempio, si è salvato più volte annullando in totale cinque palle break. Nel quarto, invece, è stato addirittura sotto di un break inizialmente, salvo poi chiudere senza troppi patemi.
In conferenza stampa, dopo la sua partita, la testa di serie numero 11 ha confermato quanto visto durante la partita con estrema lucidità: “Le condizioni erano difficili, il campo pesante, e non riuscivo a far andare la palla nel primo set”. Tuttavia, non ha perso la calma: “Poi ho trovato ritmo e servito meglio. Non mi sembra sia andata così male, anche se posso fare meglio e dovrò alzare il livello”.
Dopodomani, in effetti, lo aspetta un cliente un po’ più ostico sulla carta, lo statunitense Mackenzie McDonald (numero 60 ATP). “Non ho mai visto una sua partita sulla terra, quindi io e Simone (Vagnozzi, il coach) dovremo lavorare”. L’unico precedente è un ricordo dolcissimo, la finale vinta a Washington lo scorso anno: “Tra cemento e terra cambierà“, ha però detto Sinner “e dovrò fare attenzione a come si muoverà e servirà“.
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