L’ATP ha preso provvedimenti in seguito alla decisione degli organizzatori di Wimbledon di escludere giocatori russi e bielorussi dal torneo.
Il conflitto in Ucraina prosegue e continua ad avere ripercussioni nel mondo dello sport e, in questo caso, nel tennis. Infatti, gli organizzatori di Wimbledon hanno deciso di escludere dalla manifestazione di quest’anno gli atleti russi e bielorussi.
Una sanzione, questa, che ha avuto come risposta il provvedimento preso dall’ATP, che in una nota ha annunciato come in questa edizione dello Slam sull’erba non verranno assegnati punti utili per il ranking ai tennisti partecipanti.
Quindi, di fatto, la vittoria del torneo rimarrà soltanto nel palmares del giocatore che si aggiudicherà la finale, mentre, lo stesso vincitore e gli altri partecipanti non otterranno nessun riconoscimento ufficiale da parte dell’associazione dei tennisti professionisti.
“La possibilità per i giocatori di qualsiasi nazionalità di partecipare ai tornei in base al merito e senza discriminazioni è fondamentale per il nostro tour – si legge nel comunicato –. La decisione di Wimbledon di escludere giocatori russi e bielorussi di competere nel Regno Unito quest’estate minano questo principio e l’integrità del sistema di classifica ATP“.
Dunque, questo il motivo principale per cui l’ATP ha preso il provvedimento. Inoltre, la stessa nota specifica come: “Le nostre regole e accordi esistono per proteggere i diritti dei giocatori nel loro insieme. Decisioni unilaterali di questo tipo, se non affrontate, stabiliscono un precedente dannoso per il resto del Tour“. Poi sottolinea: “La discriminazione da parte dei singoli tornei non è praticabile in un Tour che opera in oltre 30 Paesi“.
Tuttavia, la decisione di non assegnare punti ai giocatori che prenderanno parte alle manifestazioni di quest’anno che si disputeranno in Gran Bretagna interessa soltanto Wimbledon. Infatti, nello stesso comunicato, si legge che negli altri tornei – ATP 500 Queen’s, ATP 250 Eastbourne e ATP Challenger – di quest’anno, il tradizionale sistema di punteggio per il ranking mondiale rimarrà in vigore normalmente, nonostante, anche in questi casi, siano stati esclusi i tennisti russi e bielorussi.
“Abbiamo preso questa decisione sulla base del fatto che in quelle settimane ci saranno opportunità alternative ai giocatori russi e bielorussi che, a differenza di Wimbledon, riducono al minimo qualsiasi impatto sull’integrità delle classifiche” ha proseguito l’ATP nella sua nota.
D’altro canto, nella stessa occasione, l’associazione ribadisce il fatto di come abbia già preso provvedimenti in risposta alla guerra intrapresa dalla Russia. “La nostra condanna della devastante invasione russa dell’Ucraina rimane inequivocabile – si legge –. Immediatamente sono state intraprese azioni per sospendere l’ATP Tour a Mosca e per far giocare atleti russi e bielorussi sotto bandiere neutrali durante il Tour“.
Infine: “Parallelamente, abbiamo continuato il nostro sostegno umanitario per l’Ucraina insieme agli altri organi governativi del tennis, oltre a fornire assistenza economica diretta ai molti giocatori colpiti“.
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