Nadal cerca quest’anno il 14esimo successo al Roland Garros, una vittoria che lo porterebbe nell’Olimpo con altri incredibili record.
Come in ogni Grand Slam, per Rafael Nadal riparte la caccia ai record. In particolare, battendo Jordan Thompson, lo spagnolo ha ottenuto il primato per maggior numero di vittorie in un singolo Major (107 contando anche il secondo turno). Ieri sera, invece, superando Correntin Moutet, ha raggiunto la 300esima partita vinta in totale nei quattro tornei più importanti.
Il 34enne è atteso in terzo turno da Botic Van De Zandschulp, che ha usufruito del ritiro di Fabio Fognini per un problema al polpaccio. Prima del torneo, nonostante lo scetticismo relativo alla sua condizione fisica, Nadal ha detto: “Non sarei qui se pensassi di non avere chance di vincere”. Quindi, per lui, tutti attendono le fasi calde del torneo.
Nadal insegue record incredibili al Roland Garros 2022
Il maiorchino è in uno spicchio di tabellone costellato di difficoltà, ma secondo il suo rivale Novak Djokovic, ogni volta che si arriva a Bois du Boulogne, non si può non considerarlo favorito. Effettivamente, alla fine del torneo manca ancora molto, e le incognite restano. Ma sono tantissimi, per Nadal, anche gli stimoli. Perché Parigi per lui significa storia, tra quella che ha già scritto – che gli è valsa una statua – e quella che può ancora scrivere.
C’è ancora, infatti, un record che non gli appartiene relativamente al Roland Garros. Vincere, quest’anno, lo porterebbe a quota 14, in totale a quota 22 negli Slam, rinforzando il primo posto in entrambe le classifiche. Ma dopo aver perso lo scorso anno in semifinale, nel 2022 riproverà ad assicurarsi il titolo per diventare, finalmente, il vincitore più anziano nel torneo parigino. Ad oggi, il primato spetta ad un solo connazionale, il compianto Andres Gimeno, che nel 1972 trionfò all’età di 34 anni e 10 mesi.
Dopo l’Australian Open, alzare la Coppa dei Moschettieri lo riporterebbe a vincere due Slam di fila per la prima volta dal 2010, e nel mirino c’è anche Djokovic. Perché battere ancora una volta tutti regalerebbe a Nadal l’ottavo Major vinto dopo i 30 anni, proprio come il rivale serbo. La distanza di 17 anni dal primo titolo, 2005, inoltre, sarebbe la più lunga tra il primo successo e l’ultimo (sia in Francia, sia in tutti gli Slam in generale).