Matteo Berrettini è pronto a rientrare in campo dopo l’operazione alla mano in occasione del torneo di Miami. Le prospettive dell’azzurro, però, tengono in ansia i tifosi
Matteo Berrettini, unico italiano capace di concludere tre stagioni di fila tra i primi dieci del ranking ATP, non sta certo vivendo la sua stagione migliore nel 2022. Gli infortuni hanno sempre accompagnato la sua carriera, fin da giovane.
L’ultimo, inusuale, lo ha costretto a stare lontano dai campi negli ultimi due mesi e a saltare anche il torneo di casa, gli Internazionali BNL d’Italia che si sono conclusi a Roma con la vittoria di Novak Djokovic. Una rinuncia particolarmente dolorosa per il numero 1 d’Italia, che a Roma è nato.
Berrettini si è operato alla mano durante il Masters 1000 di Miami. L’intervento, eseguito a Barcellona, è andato bene. L’azzurro si è anche tornato ad allenare nelle ultime settimane, come ha avuto modo di documentare sui suoi profili social.
Ma per precauzione ha preferito rinunciare al Roland Garros, perché sarebbe stato troppo rischioso affrontare un torneo dello Slam sulla terra battuta con partite sfiancati al meglio dei cinque set, senza aver disputato eventi di preparazione sul rosso.
Quando tornerà in campo Berrettini: le incognite
Matteo Berrettini ha fissato il momento del ritorno direttamente per la stagione sull’erba. E’ iscritto all’ATP 500 del Queen’s, in programma dal 13 giugno, torneo che ha vinto l’anno scorso raggiungendo un traguardo mai riuscito prima a nessun italiano.
Dovrà dunque difendere i 500 punti in classifica, risultato proprio del successo di 12 mesi fa in finale contro il britannico Cameron Norrie, che avrebbe partecipato come seconda riserva alle Nitto ATP Finals di Torino, il torneo di fine stagione con gli otto migliori giocatori del mondo.
Non potrà invece difendere i 1200 punti che ha guadagnato con la finale di Wimbledon, anche questo un risultato senza precedenti nella storia del tennis italiano. L’ATP ha infatti deciso, come la WTA, che l’edizione 2022 del torneo più prestigioso del mondo non assegnerà punti per la classifica per la decisione di escludere russi e bielorussi.
Considerata anche la sua assenza al Roland Garros, dove invece stanno giocando tutti i suoi rivali, Berrettini uscirà di fatto dalla Top 10 e potrebbe scivolare anche fuori dai primi 15 dopo Wimbledon.